La patente a crediti nei cantieri edili: le sanzioni

17 Dic. '24

Il recente Decreto Ministeriale n. 132 del 18 settembre 2024 ha introdotto il sistema della “patente a crediti” per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili, temporanei o mobili, in attuazione dell’articolo 27 del D.Lgs. 81/2008.

Le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri edili devono possedere una patente digitale rilasciata attraverso il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Per ottenerla, è necessario soddisfare specifici requisiti:
– iscrizione alla Camera di Commercio
– regolarità contributiva (DURC)
– adempimento degli obblighi formativi
– possesso del documento di valutazione dei rischi
– certificazione di regolarità fiscale
– designazione del responsabile del servizio prevenzione e protezione

Il sistema assegna un punteggio iniziale di 30 crediti, incrementabile fino a 100 attraverso requisiti premiali, come investimenti in sicurezza, formazione aggiuntiva e certificazioni. Per operare nei cantieri è necessario mantenere almeno 15 crediti.

L’INL, con la nota n. 9326/2024, ha definito il quadro sanzionatorio:

1. sanzioni amministrative:
– chi lavora senza patente o con meno di 15 crediti riceve una sanzione del 10% del valore dei lavori (minimo 6.000 euro)
– non è necessaria la diffida
– le somme finanziano i sistemi informatici dell’INL

2. provvedimenti operativi:
– divieto di partecipare a lavori pubblici per sei mesi
– allontanamento immediato dal cantiere
– stop alle attività fino al recupero dei requisiti

3. obblighi dei committenti:
– verifica obbligatoria della patente prima dell’affidamento
– sanzioni da 711,92 a 2.562,91 euro per omessa verifica
– nessuna sanzione per perdita di crediti dopo l’affidamento

È prevista una deroga per i cantieri con avanzamento oltre il 30% del valore contrattuale, che possono essere completati anche con punteggio inferiore a 15 crediti.

Questo sistema innovativo mira a rafforzare la sicurezza nei cantieri e premiare le imprese virtuose, attraverso criteri di qualificazione oggettivi. Nonostante richieda un periodo di adattamento, promette di ridurre significativamente gli infortuni nel settore edile.

Nota INL N. 9326 dello 09.12.2024

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