I criteri di valutazione dell’offerta anomala

29 Feb. '24

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I partecipanti ad una gara d’appalto devono essere messi in condizione di parità e legittimità concorrenziali al fine di poter avere libero accesso al mercato delle commesse pubbliche.

Conseguentemente, la stazione appaltante deve garantire l’utilizzo di criteri che consentano la determinazione dei reali oneri incombenti sull’offerente, al fine di rendere comprensibile l’effettiva sostenibilità economica dell’offerta.

Pertanto, nell’attività di valutazione sull’anomalia di un offerta presentata in una gara la committente pubblica dovrà agire in ossequio ai principi di logicità, ragionevolezza ed adeguatezza istruttoria, senza poter introdurre elementi che causino incertezza sulle voci di costo da sostenere.

Qualora l’offerta venga, comunque, valutata come anomala, la stazione appaltante dovrà procedere a fornire una adeguata motivazione rispetto alle giustificazioni presentate dal concorrente, da cui dovrà comprendersi l’iter logico giuridico seguito che ha condotto alla declaratoria di reiezione dell’offerta presentata.

TAR Sicilia, Catania, 23.02.2024 n. 668

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