Sicurezza sul lavoro: dal 1° ottobre 2024 nuovo sistema di qualificazione per imprese e autonomi

26 Set. '24

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emanato la circolare n. 4/2024, fornendo le prime indicazioni operative sul nuovo sistema della “patente a crediti” introdotto dal DL 19/2024 per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.

La novità, che entrerà in vigore dal 1° ottobre 2024, rappresenta una svolta significativa nel panorama della sicurezza sul lavoro nel settore edile. Il sistema prevede il rilascio di una patente digitale con un punteggio iniziale di 30 crediti, incrementabile fino a 100, necessaria per operare nei cantieri.

Tra i punti chiave della normativa:

  1. l’obbligo riguarda tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri, inclusi gli operatori stranieri, con l’esclusione di chi effettua mere forniture o prestazioni intellettuali e delle imprese con attestazione SOA in classifica pari o superiore alla III;
  2. i requisiti per il rilascio comprendono l’iscrizione alla Camera di Commercio, l’adempimento degli obblighi formativi, il possesso del DURC, del DVR (ove previsto), della certificazione di regolarità fiscale e la designazione del responsabile del servizio prevenzione e protezione;
  3. è previsto un sistema di premialità che consente di incrementare i crediti in base a diversi parametri, tra cui la storicità dell’azienda, gli investimenti in sicurezza, le certificazioni e la formazione aggiuntiva del personale;
  4. il meccanismo sanzionatorio prevede la decurtazione dei crediti per violazioni specifiche elencate nell’allegato I-bis del D.lgs. 81/2008. Quando il punteggio scende sotto i 15 crediti, non è più possibile operare nei cantieri, salvo il completamento dei lavori già eseguiti per oltre il 30% del valore contrattuale.

Particolarmente rilevante è il regime transitorio: dal 1° ottobre 2024 sarà attivo il portale dell’INL per le richieste, ma fino al 31 ottobre 2024 sarà possibile operare mediante una autocertificazione dei requisiti da inviare via PEC. Dal 1° novembre, invece, sarà indispensabile aver effettuato la richiesta tramite il portale.

Le sanzioni per chi opera senza patente o con punteggio insufficiente sono severe: multa pari al 10% del valore dei lavori (minimo 6.000 euro) ed esclusione dai lavori pubblici per sei mesi.

Il sistema introduce anche un meccanismo di recupero dei crediti persi, subordinato alla valutazione di una Commissione territoriale che considererà l’adempimento degli obblighi formativi e gli investimenti in sicurezza.

Per i professionisti e le imprese del settore è fondamentale iniziare a prepararsi per questo nuovo adempimento, verificando il possesso dei requisiti richiesti e pianificando eventuali azioni necessarie per l’ottenimento e il mantenimento di un punteggio adeguato. Il sistema rappresenta un importante strumento per promuovere la cultura della sicurezza e premiare le imprese più virtuose, anche se comporterà un ulteriore carico amministrativo per gli operatori del settore.

Circolare INL N. 4/2024 del 23.09.2024

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